domenica 14 ottobre 2012

Monti-Bis, i pro e i contro ed un giudizio sul suo operato

Siccome un ipotetico governo Monti-Bis non è più così ipotetico anzi, vi sono politici che sono pronti ad appoggiarlo, ho provato a stilare una sorta di pro e contro di questa soluzione, con un mio commento finale.

Casini e Fini sono d'accordo, così pure il Vaticano e Montezemolo. Alfano tentenna , ma Berlusconi apre ad un secondo mandato del professore. Bersani invece è contrario. Questo è, ad oggi, il pensiero della politica riguardo al Monti-Bis.

E' certamente una soluzione, con tutti i pro e i contro. Ho provato ad analizzarli ed a schematizzarli, in modo da cercare di fornire un quadro più completo per capire se sia o no un bene per l'Italia essere governata da Monti anche dopo il 2013.

Premessa importante: ipotizzo che tutto il governo Monti "faccia il bis", quindi ministri attuali compresi. 

I PRO

  • E' pur sempre un governo di tecnici e non di politici, quindi teoricamente più preparato ad affrontare situazioni di difficoltà attuando riforme anche non troppo popolari ma necessarie (vedi riforma delle pensioni);
  • Darebbe continuità all'operato fino ad ora svolto, senza rinnegare le riforme utili fatte;
  • Avrebbe più tempo per attuare tutte le riforme che ancora non è riuscito a fare;
  • Ha ridato parte di quella credibilità internazionale persa a causa degli anni di governo del signor Berlusconi;
  • E' più rispettato forse di qualunque politico italiano all'estero, quindi il suo pensiero presumibilmente avrebbe un peso maggiore in sedi internazionali/europee;
  • Ha de facto salvato l'Italia da un default che con Berlusconi era praticamente certo;
  • Nell'incertezza politica italiana, lui sarebbe una certezza;
  • All'estero hanno imparato a fidarsi di lui (considerando il suo predecessore);
  • Probabilmente, in caso di bisogno, con lui la BCE sarebbe più disposta ad aiutare l'Italia;
  • Non sappiamo ancora con che legge elettorale andremo a votare;
  • Ha dato rigore ai conti;
  • Finalmente ha iniziato una dura lotta contro l'evasione fiscale;
  • Ha provato a toccare le caste che da sempre "governano" questo paese.

I CONTRO
  • Ha dato rigore ai conti, ma aumentando le già alte tasse;
  • Ci sarebbe continuità, ma non è detto sia un bene guardando parte delle cose fatte;
  • Non ha mantenuto molte delle promesse fatte ad inizio mandato;
  • Ha provato a toccare le caste, ma le cose sono rimaste praticamente le stesse;
  • Una volta finita l'emergenza, il peso sul Parlamento è notevolmente diminuito;
  • A volte è sembrato quasi "ricattato" dal Parlamento stesso;
  • Se andasse su per volere dei politici che siedono in Parlamento, questi potrebbero gestirlo un po' come una marionetta (scusate il gioco di parole);
  • Non vi è alcun segno positivo riguardante una possibile ripresa della crescita del paese;
  • E' un tecnico, è un professore, è un economista, ma probabilmente non il migliore che c'è in Italia;
  • Si sta "politicizzando";
  • Non ha tagliato i privilegi;
  • Non ha tagliato la spesa pubblica come invece si potrebbe fare;
  • Non ha tagliato tutti gli incentivi inutili dati ad imprese fuori mercato;
  • Con lui, sembra quasi che la mafia in questo paese non esista;
  • Sarebbe una bocciatura per la politica italiana;
  • Sarebbe una bocciatura per la democrazia italiana;
  • E' comunque una parentesi più lunga: chi dice poi che, una volta finita, i politici futuri non ricominceranno a rovinare questo paese?;
  • E' stato fatto poco per migliorare scuola ed università;
  • La riforma del mercato del lavoro non ha accontentato nessuno;
  • L'IMU alla Chiesa??
  • (Parere personale) Anche con lui non vi è quel sentimento di cambiamento in meglio, di svolta per il Paese.

Questi sono quelli che mi son venuti in mente. Tranne per l'ultimo punto, ho cercato di mantenermi il più obiettivo possibile. Ora però vorrei dare un mio giudizio in breve.

Un Monti-Bis sarebbe da una parte una sicurezza, nel senso che ad oggi non vedo un politico che sia uno capace di governare meglio di lui questo paese, anzi, il pericolo è che si ritorni subito a sperperare denaro in mille modi possibili bruciando tutti i sacrifici passati e presenti degli italiani. Se da una parte è vero che il Parlamento ha sempre il suo peso, dall'altra potrebbe essere che in 5 anni Monti riesca ad attuare un numero maggiore di riforme che davvero servono a questo paese rispetto a qualsivoglia politico (di destra o di sinistra), dall'altra ciò che ha fatto non mi piace. Sebbene nei primi mesi abbia salvato tenendo a galla la nave Italia prossima ad affondare (a causa del comandande Schetti...ehm Berlusconi), quando poi è arrivato il momento di cambiar marcia, non lo ha fatto. Finita l'emergenza il paese si è bloccato, le tasse non sono state ridotte (anzi, continuano ad aumentare), la spesa improduttiva ed inutile non è stata tagliata e i privilegi delle varie caste (non solo quella dei politici) sono rimasti intatti o quasi.

Alla specifica domanda "Vorresti un Monti-Bis?" la risposta sarebbe difficile. Certamente preferirei lui rispetto ad un ritorno di Berlusconi/Tremonti, ma sarebbe una preferenza fra peggio e molto meno peggio (ma non per questo bello). Credo poi che, una volta scelta la legge elettorale, sia doverso mettere in mano agli italiani il futuro di questo paese e far scegliere a loro il comandante della nave Italia, sperando che questa ennesima lezione (dopo quella del 1992) gli abbia insegnato qualche cosa. Anche perchè, dopo 5 anni bisognerà in ogni caso riandare al voto. Meglio quindi responsabilizzarsi da subito. Le alternative alla classe politica "old style" ci sono sia all'interno dei vecchi partiti sia nei nuovi (partiti/movimenti che siano).

Spero che, dopo averne avuti 2 in 20 anni, non ci sia bisogno di altri governi tecnici per un bel po'.

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