sabato 14 luglio 2012

Cari elettori del PD, se volete mi candido io

Scendo in campo

Siccome vanno di moda le discese in campo, allora ho deciso anche io di farlo proponendomi come candidato del PD. Cari elettori del Partito Democratico, mi volete?

Guardate che non è una follia: peggio di quelli che avete ora proprio non si può fare visto che riescono a litigare (questa volta su nozze gay e primarie) anche quando sono il partito di ampia maggioranza nei sondaggi. Politici che litigano fra di loro anche mentre vincono...li volete davvero? Spero di no quindi mi candido. Vi avviso però che voglio pieni poteri e libertà d'azione perchè nessuno di quelli deve interferire con il mio mandato una volta eletto.

Le prime cose che proporrei al volo sono: liberalizzazioni di notai, avvocati, farmacisti, tassisti etc, accorpamento dei comuni con meno di 5000 abitanti, delle regioni di piccola dimensione, eliminazione di tutte le province, vendita della Rai (tenendo un solo canale che faccia servizio pubblico gratuitamente), vendita del patrimonio dello stato inutilizzato, legalizzazione di prostituzione, droghe leggere, coppie di fatto e matrimoni gay oltre alle classiche riduzione numero dei parlamentari, auto blu, stipendio di tutti i politici e dei lavoratori dell'amministrazione centrale e taglio della spesa militare (pensioni e stipendi su tutti visto che pesano per il 75% circa della stessa).

Fatto ciò poi andrei a rivedere la spesa pubblica (liberalizzando, licenziando i fannulloni e gli assunti senza alcun criterio basato sulla meritocrazia, eliminando gli incentivi etc etc), riformare scuola (cercando di renderla il più meritocratica possibile), giustizia (rendendola più veloce e inasprendo le pene per, ad esempio, stupratori ed evasori) lavoro (qui poi bisognerebbe fare un discorso a parte, però in sintesi lo renderei più flessibile adottando un sistema simil Germania), burocrazie e sistema bancario (rendendole libere dalle fondazioni liberalizzando questo mercato), lotta all'evasione (in stile operazione Cortina) e nel contempo riduzione della pressione fiscale. Ultimo ma non ultimo, federalismo fiscale (vero, non quella bestialità proposta dalla Lega Nord) che davvero responsabilizzi comuni e regioni, premi le migliori e penalizzi gli spreconi.

Lo so, è un esercizio mentale però questo potrebbe essere, a mio modo di vedere, un ottimo programma da seguire per un partito con una buona maggioranza in parlamento che davvero voglia mettere il primo mattone per far ripartire l'Italia.





Nessun commento:

Articoli che potrebbero interessarti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...